Come ormai tutte le sere noi street coglions avevamo in programma di andare a guaodo merda x cazzeggiare e fare kasino!!!!Purtroppo però na pioggia del cavolo ci ha costretti a rimanere a casa x piu di un'ora!!!!Durante la pioggia, k sembrava non finire mai, ognuno ha cercato di sfruttare il tempo cm meglio poteva.....c'era gentaglia cm me ,cesko e piero k si è divertita a giocare con la Play3 o gente cm giuly k si era gia preparato a dormire(giuly sveglia!!!)!!!
Dopo piu o meno un'ora e mezza riceviamo na telefonata dal nostro amico manfio k ci dice k le giostre funzionavano cosi, dp aver fatto un giro di telefonate,ho imbarcato nella mia macchinina piero e cesco e siamo partiti x andare a guado dv lungo la strada abbiamo incontrato gli apache(k fra poco tirevamo sotto). Quando siamo arrivati abbiamo subito incontrato gli altri street tra cui l'addormentato giuly, il figo manfio e dopo un po cortex k era appena tornato dalla partita del carmenta(k ha perso 4-1).Tutti insieme siamo saliti sul tagada dv abbiamo preso un kasino di pache e abbiamo iniziato a pogare addosso a tutti...soprattutto a gally!!!
Alla fine degli innumerevoli giri sul tagada abbiamo deciso di andare in giro a cazzeggiare insieme a delle guadensi e,dp aver fatto un giro x guado city(un paese di 50 metri quadrati), abbiamo tacato na specie di rogna con quelli del posto cercavano di sfotterci xk loro hanno il campanile e noi no!!!!!!sinceramente non so k cosa gli interessi avere un campanile k se tutto va bene neanke funziona cmq contenti loro contenti tutti!!!!!
A mezzanotte e 5 minuti sono poi iniziati i fuochi di guado k.....magari erano anke belli ,ma io nn ci tenevo a guardarli,hanno durato na ventina di minuti(tutti uguali) !!! Dp i fuochi noi street siamo tornati finalmente tutti a carmi,il nostro si k è un paese serio, anke xk il povero giuly ormai dormiva in piedi e aveva bisogno di riposare!!!
Si è conclusa cosi, un'altra serata di cazzeggio, xcio vi saluto, e alla prossima!!!!!!!......e giuly riposati......boskic
P.S. E sabato 2 settembre tutti a vedere il derby carmente-fides....ci sara da divertirsi e da far kasino...ciao gente!!!!!
mercoledì 29 agosto 2007
martedì 28 agosto 2007
ELPH !!!

aiuto raga... stamattina x caso ho guardato quel maledetto calendario sull'agenda del cell e ho contato ke mancano solamente 15 giri della terra attorno al proprio asse (cioè 15 giorni, lo specifico xkè ci arrivino tutti i babbani) all'inizio della skuola!!!
E io ke ero anke quasi riuscito a rimuovere tutti quelle baggianate ke in tre anni di medie ci avevano ficcato in testa... no ke adesso devo ricominciare a ristudiare tutto (partiremo dall'uomo di neanderthal la storia) e ritornare al solito tram tram

E io ke ero anke quasi riuscito a rimuovere tutti quelle baggianate ke in tre anni di medie ci avevano ficcato in testa... no ke adesso devo ricominciare a ristudiare tutto (partiremo dall'uomo di neanderthal la storia) e ritornare al solito tram tram

"sveglia all'alba - scuola tutta la mattina - casa a studiare - eventuali sport o passatempi - mezz'oretta di tv - letto come le galline"... a parte quei cazzuti ke vanno all'alberghiero (ke iniziano a ottobre) ma ke poi terminano in giugno inoltrato quando Noi (intendo tutti quelli ke nn vanno all'alberghiero) saremo già spaparazzati al sole con 40 gradi e Loro dentro a 4 mura a studiare... il sukko di questo discorso è ke abbiamo solamente 360 ore di vacanza totale e in questo misero tempo cerkeremo di divertirci al maximo!!! (come abbiamo fatto fino adexo) hoola.... cortex 

serata da makaki
stasera molti di noi street e altri amici e amike (annam, margherita, giovanna, vanessa e martina mi pare se il tatto nn m'inganna) ci siamo trovati davanti al gelato... serata come tutte... dedicata al cazzeggio (a proposito -15 al termine della nostra vItA dA cAzZeGgIo)... ke era destinata a finire cosi come era iniziata... ma ad un certo punto l'anna riesce a trovare tra i rifiuti di un condominio (quello prima del misterioso angolo blu) qualkosa ke assomiglia ad una specie di cuscino grande imbottito... allora comincia il divertimento: giuliano ha la brillante idea di lanciarsi ad angelo sopra a sto aggeggio in corsa, sulmarmo della pavimentazione di fianco al mitika house store (el negosio dei... x capirci), cos' da poter scivolare... ma quando ormai sta x lanciarsi berla da un calcione alla sottospecie di cuscino e il povero giuliano nn riesce ad evitare un devastante impatto frontale a terra (sto esagerando... è vivo e cammina ankora)... e mentre lui è a terra dolorante noi, da veri amici, siamo li a ridere come idioti e a preoccuparci di fare un video... alla fine purtroppo nn si è fatto niente xò la botta l'ha sentita (skerzo sul purtroppo)... ci vediamo domani alla sagra a guado (ke nn ha neanke gli autoscontri e xfino la vekkia dello zukkero filato era incerta se venire o meno)... ciao toooooooooosi... cortexxx
lunedì 27 agosto 2007
GRUPPO DELLA SETTIMANA: SYSTEM OF A DOWN
Eccomi qua ragazzi ancora distrutto dal drastico risveglio di 5 minuti fa.... infatti mi sono appena alzato (per modo di dire) e mi accorgo che è lunedì! ditemi voi che preso male che sono! Cmq come promesso mio caro berla ecco a te la storia dei system, se cossì si può definire! Posto anke un video x ki avese il tempo o la voglia quel che sia, di guardare! Meglio ankora se leggete!
I System of a Down (abbreviato S.O.A.D.) sono un gruppo alternative metal statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1995. I componenti sono tutti originari dell'Armenia, e discendono dai superstiti del genocidio subito dal loro popolo, di cui parlano in molte canzoni. Nonostante l'origine comune dei quattro membri del gruppo, solo il bassista Shavo Odadjian è nato in Armenia, il 22 aprile 1974 a Yerevan, capitale del piccolo stato transcaucasico. Si fanno notare per le numerose influenze stilistiche, ma anche per l'impegno sociale e politico. Insieme al chitarrista Tom Morello guidano l'organizzazione non profit Axis of Justice, che riunisce associazioni politiche, fans e musicisti di varia estrazione per difendere la giustizia sociale. Dal 2006 la band non è più attiva e se ne è più volte vociferato lo scioglimento, anche se è quasi certo un loro ritorno in scena nei prossimi anni.
Separazione e futuro del gruppo (2006-oggi)
Nel maggio del 2006 i System of a Down annunciarono, durante il concerto finale dell'Ozzfest Tour, la decisione di prendersi una pausa di qualche anno e di sciogliere quindi il gruppo. Questa decisione della band fu subito interpretata dai mass media e da gran parte dei fans come l'annuncio di un definitivo scioglimento e perciò i SOAD furono costretti a specificare meglio il significato di questa pausa musicale. Daron Malakian rilasciò un intervista dicendo: « Non ci stiamo sciogliendo. Se fosse stato così, non avremmo neppure fatto l'Ozzfest. Noi ci prenderemo una lunga pausa per fare le nostre cose. Siamo stati i System per oltre dieci anni e penso sia salutare prenderci una pausa »
Nel mese di gennaio 2007 anche Serj Tankian dichiarò: « Volevo fare un mio album solista da anni, ma non ne ho mai avuto il tempo. Per almeno 11 anni siamo stati come sposati e adesso abbiamo bisogno di un po' di respiro. Onestamente non credo che i SOAD siano finiti. Forse tra un paio di anni vorremmo fare un nuovo album ma è impossibile dirlo ora, ci vorrà del tempo per poter dire cosa accadrà in futuro. »
Attualmente Shavo è al lavoro con i Wu-Tang Clan, mentre Serj collabora con i Deftones. Daron ha invece fondato insieme al bassista Shavo un nuovo gruppo, gli Scars of Broadway, ed è apparso come musicista ospite in un progetto esterno di RZA denominato "Achozen". L'unico membro musicalmente inattivo, al momento, è il percussionista John Dolmayan, che tuttavia ha dichiarato di essere al lavoro su un suo sito web personale, il cui nome è Torpedo Comics, dedicato ai suoi fumetti preferiti (dei quali è un grande fan sin da bambino); stando alle sue dichiarazioni, il sito sarà definitivamente pronto per il novembre del 2007. I System of a Down, seppur inattivi, sono stati candidati all'MTV Europe Music Awards come Migliore Gruppo Musicale Alternativo del 2006, assieme ad altri gruppi come Korn, Muse, The Raconteurs ed Arctic Monkeys. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 2 novembre 2006 a Copenhagen (Danimarca), ed è stata presentata da Justin Timberlake; il premio è però andato ai Muse. Il gruppo ha anche vinto un MTV Woodie Awards per l'impegno nel sensibilizzare il mondo riguardo al genocidio armeno e per l'interessamento e impegno durante la guerra nel Darfur.
I S.O.A.D., recentemente, hanno prestato le loro voci per la cronaca del documentario Screamers, che illustra la "Storia dei genocidi" iniziando proprio da quello armeno[36]. Il documentario, diretto dall'attivista umanitaria Carla Garapedian, ha come sottofondo musicale le canzoni del gruppo e contiene anche vari spezzoni dei filmati riguardanti l'ultimo tour musicale sostenuto dalla band nel 2006. Il documentario è stato presentato in anteprima mondiale il 2 novembre 2006 a Los Angeles, California, ed è stato inserito nel AFI Film Festival. Screamers è arrivato nelle sale cinematografiche solamente il 12 gennaio 2007 e non è ancora stato rilasciato in Italia.
Il dibattito sul loro genere
La categorizzazione del genere musicale dei System of a Down ha da sempre creato molte discordanze. La domanda che molti si pongono è se realmente il gruppo, viste le non preponderanti contaminazioni hip hop, possa essere definito nu metal, termine spesso visto come connotazione negativa e semplificativa, oppure no.
I S.O.A.D. sono stati etichettati come band nu metal sin dalla loro formazione[38]. Questo può essere dipeso dal periodo di uscita del primo album, che si colloca negli anni dei primi successi di questo genere musicale, nato nella seconda metà degli anni novanta. Oltre a ciò la band vanta diverse partecipazioni all'Ozzfest, che, tipicamente, è un festival nato per presentare gruppi nu metal emergenti. Non meno importante è il fatto che la loro musica contiene quelli che molti considerano i tratti primari di questo stile, ovvero il raro utilizzo di assoli di chitarra, i riff piuttosto semplici ed una struttura dei brani tipica della scena nu metal, basata sullo schema stanza, ritornello, stanza, ritornello, interludio, ritornello.
Altra parte di critica e dei fans, invece, pongono l'accento sulla mancanza di alcuni tipici elementi hip hop nei loro brani. Infatti i SOAD non utilizzano mai parti di rapping o di scratch. Il gruppo è stato così, successivamente, definito alternative metal, grazie anche alla presenza in alcuni brani di chitarre molto distorte, sonorità vicine al thrash metal, linee di basso tipicamente ska e richiami ritmici-melodici alla musica popolare armena, elementi che inquadrano il suono della band armeno/losangelina in un ambito talmente eclettico da essere di difficile classificazione.
Comunque, il gruppo stesso non si considera nu metal; il chitarrista Daron Malakian, in un'intervista della rivista statunitense Guitar World, si è dichiarato contento del fatto che i System of a Down non fossero stati inseriti in questo genere. Durante un concerto del 2005, ha dichiarato: «Prima ci definivano nu metal, adesso siamo prog rock. Penso che ci metteranno in qualunque genere sia di moda.»
Sempre nel 2005, in un'intervista con il quotidiano americano Houston Press, Daron ha detto: «Ultimamente, dopo aver rilasciato alcune interviste, la gente ha detto cose come: 'Ragazzi, voi sì che state conducendo alla grande il nuovo movimento progressive', e io: 'Come?!'. Perché solo qualche anno fa queste persone ci paragonavano a gruppi come Limp Bizkit e Korn, e ora che noi siamo ancora qui e quei gruppi no, ci definiscono prog. È una cosa insopportabile che la gente debba sempre paragonarci o raggrupparci con qualcuno. Non voglio dire che siamo la band più originale del mondo, ma non mi pare che dobbiamo per forza rientrare in un qualche genere heavy metal o rock. Noi mischiamo insieme un sacco di roba.»
Influenze musicali
Le origini mediorientali del gruppo hanno un ruolo importantissimo nella natura della musica prodotta dai SOAD. Le principali influenze musicali dei System of a Down provengono in particolare da band alternative rock. Analizzando più attentamente il loro sound, sono però riscontrabili fonti provenienti dall'heavy metal, dal rock, dal punk rock, dal jazz, dal fusion, dalla musica folk Americana, dal blues e da generi più industriali e vicini al pop.
Tutti questi generi vengono, come già detto, combinati a sonorità provenienti dalla musica folcloristica armena, rintracciabili, in particolare, nel timbro vocale di Serj. Nel sound sono comunque presenti anche influenze rap, distorsioni derivate dal thrash metal, versi che sfiorano il demenziale e talvolta venature gotiche. Proprio riguardo i testi delle canzoni, Daron ha più volte affermato che il suo modo di comporre i brani è stato ispirato notevolmente dai Beatles, mentre Shavo e Daron hanno citato come loro influenze primarie i Kiss. Tutti i componenti dei SOAD hanno mostrato profonda ammirazione per i Van Halen e per Dead Kennedys. Il suono prodotto dai System of a Down rimane comunque molto particolare e unico nel suo genere, e per questo difficilmente riconducibile al sound proposto da altre band. I S.O.A.D. compongono i loro brani grazie all'utilizzo di una gran quantità di strumenti musicali, che variano dai mandolini elettrici alle tastiere e dalle chitarre 12 corde agli strumenti tradizionali armeni, rendendo quindi difficile una loro categorizzazione all'interno di influenze musicali precise.
Il vostro Admin - gigiI System of a Down (abbreviato S.O.A.D.) sono un gruppo alternative metal statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1995. I componenti sono tutti originari dell'Armenia, e discendono dai superstiti del genocidio subito dal loro popolo, di cui parlano in molte canzoni. Nonostante l'origine comune dei quattro membri del gruppo, solo il bassista Shavo Odadjian è nato in Armenia, il 22 aprile 1974 a Yerevan, capitale del piccolo stato transcaucasico. Si fanno notare per le numerose influenze stilistiche, ma anche per l'impegno sociale e politico. Insieme al chitarrista Tom Morello guidano l'organizzazione non profit Axis of Justice, che riunisce associazioni politiche, fans e musicisti di varia estrazione per difendere la giustizia sociale. Dal 2006 la band non è più attiva e se ne è più volte vociferato lo scioglimento, anche se è quasi certo un loro ritorno in scena nei prossimi anni.
Separazione e futuro del gruppo (2006-oggi)
Nel maggio del 2006 i System of a Down annunciarono, durante il concerto finale dell'Ozzfest Tour, la decisione di prendersi una pausa di qualche anno e di sciogliere quindi il gruppo. Questa decisione della band fu subito interpretata dai mass media e da gran parte dei fans come l'annuncio di un definitivo scioglimento e perciò i SOAD furono costretti a specificare meglio il significato di questa pausa musicale. Daron Malakian rilasciò un intervista dicendo: « Non ci stiamo sciogliendo. Se fosse stato così, non avremmo neppure fatto l'Ozzfest. Noi ci prenderemo una lunga pausa per fare le nostre cose. Siamo stati i System per oltre dieci anni e penso sia salutare prenderci una pausa »
Nel mese di gennaio 2007 anche Serj Tankian dichiarò: « Volevo fare un mio album solista da anni, ma non ne ho mai avuto il tempo. Per almeno 11 anni siamo stati come sposati e adesso abbiamo bisogno di un po' di respiro. Onestamente non credo che i SOAD siano finiti. Forse tra un paio di anni vorremmo fare un nuovo album ma è impossibile dirlo ora, ci vorrà del tempo per poter dire cosa accadrà in futuro. »
Attualmente Shavo è al lavoro con i Wu-Tang Clan, mentre Serj collabora con i Deftones. Daron ha invece fondato insieme al bassista Shavo un nuovo gruppo, gli Scars of Broadway, ed è apparso come musicista ospite in un progetto esterno di RZA denominato "Achozen". L'unico membro musicalmente inattivo, al momento, è il percussionista John Dolmayan, che tuttavia ha dichiarato di essere al lavoro su un suo sito web personale, il cui nome è Torpedo Comics, dedicato ai suoi fumetti preferiti (dei quali è un grande fan sin da bambino); stando alle sue dichiarazioni, il sito sarà definitivamente pronto per il novembre del 2007. I System of a Down, seppur inattivi, sono stati candidati all'MTV Europe Music Awards come Migliore Gruppo Musicale Alternativo del 2006, assieme ad altri gruppi come Korn, Muse, The Raconteurs ed Arctic Monkeys. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 2 novembre 2006 a Copenhagen (Danimarca), ed è stata presentata da Justin Timberlake; il premio è però andato ai Muse. Il gruppo ha anche vinto un MTV Woodie Awards per l'impegno nel sensibilizzare il mondo riguardo al genocidio armeno e per l'interessamento e impegno durante la guerra nel Darfur.
I S.O.A.D., recentemente, hanno prestato le loro voci per la cronaca del documentario Screamers, che illustra la "Storia dei genocidi" iniziando proprio da quello armeno[36]. Il documentario, diretto dall'attivista umanitaria Carla Garapedian, ha come sottofondo musicale le canzoni del gruppo e contiene anche vari spezzoni dei filmati riguardanti l'ultimo tour musicale sostenuto dalla band nel 2006. Il documentario è stato presentato in anteprima mondiale il 2 novembre 2006 a Los Angeles, California, ed è stato inserito nel AFI Film Festival. Screamers è arrivato nelle sale cinematografiche solamente il 12 gennaio 2007 e non è ancora stato rilasciato in Italia.
Il dibattito sul loro genere
La categorizzazione del genere musicale dei System of a Down ha da sempre creato molte discordanze. La domanda che molti si pongono è se realmente il gruppo, viste le non preponderanti contaminazioni hip hop, possa essere definito nu metal, termine spesso visto come connotazione negativa e semplificativa, oppure no.
I S.O.A.D. sono stati etichettati come band nu metal sin dalla loro formazione[38]. Questo può essere dipeso dal periodo di uscita del primo album, che si colloca negli anni dei primi successi di questo genere musicale, nato nella seconda metà degli anni novanta. Oltre a ciò la band vanta diverse partecipazioni all'Ozzfest, che, tipicamente, è un festival nato per presentare gruppi nu metal emergenti. Non meno importante è il fatto che la loro musica contiene quelli che molti considerano i tratti primari di questo stile, ovvero il raro utilizzo di assoli di chitarra, i riff piuttosto semplici ed una struttura dei brani tipica della scena nu metal, basata sullo schema stanza, ritornello, stanza, ritornello, interludio, ritornello.
Altra parte di critica e dei fans, invece, pongono l'accento sulla mancanza di alcuni tipici elementi hip hop nei loro brani. Infatti i SOAD non utilizzano mai parti di rapping o di scratch. Il gruppo è stato così, successivamente, definito alternative metal, grazie anche alla presenza in alcuni brani di chitarre molto distorte, sonorità vicine al thrash metal, linee di basso tipicamente ska e richiami ritmici-melodici alla musica popolare armena, elementi che inquadrano il suono della band armeno/losangelina in un ambito talmente eclettico da essere di difficile classificazione.
Comunque, il gruppo stesso non si considera nu metal; il chitarrista Daron Malakian, in un'intervista della rivista statunitense Guitar World, si è dichiarato contento del fatto che i System of a Down non fossero stati inseriti in questo genere. Durante un concerto del 2005, ha dichiarato: «Prima ci definivano nu metal, adesso siamo prog rock. Penso che ci metteranno in qualunque genere sia di moda.»
Sempre nel 2005, in un'intervista con il quotidiano americano Houston Press, Daron ha detto: «Ultimamente, dopo aver rilasciato alcune interviste, la gente ha detto cose come: 'Ragazzi, voi sì che state conducendo alla grande il nuovo movimento progressive', e io: 'Come?!'. Perché solo qualche anno fa queste persone ci paragonavano a gruppi come Limp Bizkit e Korn, e ora che noi siamo ancora qui e quei gruppi no, ci definiscono prog. È una cosa insopportabile che la gente debba sempre paragonarci o raggrupparci con qualcuno. Non voglio dire che siamo la band più originale del mondo, ma non mi pare che dobbiamo per forza rientrare in un qualche genere heavy metal o rock. Noi mischiamo insieme un sacco di roba.»
Influenze musicali
Le origini mediorientali del gruppo hanno un ruolo importantissimo nella natura della musica prodotta dai SOAD. Le principali influenze musicali dei System of a Down provengono in particolare da band alternative rock. Analizzando più attentamente il loro sound, sono però riscontrabili fonti provenienti dall'heavy metal, dal rock, dal punk rock, dal jazz, dal fusion, dalla musica folk Americana, dal blues e da generi più industriali e vicini al pop.
Tutti questi generi vengono, come già detto, combinati a sonorità provenienti dalla musica folcloristica armena, rintracciabili, in particolare, nel timbro vocale di Serj. Nel sound sono comunque presenti anche influenze rap, distorsioni derivate dal thrash metal, versi che sfiorano il demenziale e talvolta venature gotiche. Proprio riguardo i testi delle canzoni, Daron ha più volte affermato che il suo modo di comporre i brani è stato ispirato notevolmente dai Beatles, mentre Shavo e Daron hanno citato come loro influenze primarie i Kiss. Tutti i componenti dei SOAD hanno mostrato profonda ammirazione per i Van Halen e per Dead Kennedys. Il suono prodotto dai System of a Down rimane comunque molto particolare e unico nel suo genere, e per questo difficilmente riconducibile al sound proposto da altre band. I S.O.A.D. compongono i loro brani grazie all'utilizzo di una gran quantità di strumenti musicali, che variano dai mandolini elettrici alle tastiere e dalle chitarre 12 corde agli strumenti tradizionali armeni, rendendo quindi difficile una loro categorizzazione all'interno di influenze musicali precise.
sabato 25 agosto 2007
SAGRA A GUADO MERDA
Allora...questo è il primo post che faccio e vi narrerò della serata passata guado (non merita nemmeno la lettera grande).
Insomma alle 20 e 40 sono passato a prendere Pertile perchè abbiamo deciso di andare a san piero in bici; dopo aver fatto tutta la merdata di strada abbiamo trovato i nostri amici: i presenti alla sagra erano (oltre a me e Pertile)il ritornato dalle vacanze dalla terra nativa Giuliano, Cesco non con la k per dispetto, albertino andiamo a casa che è ora di nannina Cortese , l'administrator Bolis, il playstationomane Perin, Aligi e compagnia non troppo bella, le girle Annam, Gloria, Ilaria, la Baghin e la bentornata nella civiltà Carmignanese Margherita.
Come prima cosa siamo andati sui tappeti elastici a fare Slamball e altre cazzate... che figata ... Dopo siamo andati a fare i cazzoni in giro prendendo per il culo i venditori ai mercatini e ballando da idioti... After Io e Pertile siamo andati a casa... Mentre tornavamo a Carmy Big City in bici mi è venuta l'idea di fare un pezzo di strada a petto nudo e faceva abbastanza tanto freddo.......parola di Fabietto Berlanda
!!!
Cmq arrivati in piazza abbiamo visto solo un pò di apache...niente di che...
Quindi vi saluto con un ciao..
Berla
uh yeah !!!!!
Insomma alle 20 e 40 sono passato a prendere Pertile perchè abbiamo deciso di andare a san piero in bici; dopo aver fatto tutta la merdata di strada abbiamo trovato i nostri amici: i presenti alla sagra erano (oltre a me e Pertile)il ritornato dalle vacanze dalla terra nativa Giuliano, Cesco non con la k per dispetto, albertino andiamo a casa che è ora di nannina Cortese , l'administrator Bolis, il playstationomane Perin, Aligi e compagnia non troppo bella, le girle Annam, Gloria, Ilaria, la Baghin e la bentornata nella civiltà Carmignanese Margherita.
Come prima cosa siamo andati sui tappeti elastici a fare Slamball e altre cazzate... che figata ... Dopo siamo andati a fare i cazzoni in giro prendendo per il culo i venditori ai mercatini e ballando da idioti... After Io e Pertile siamo andati a casa... Mentre tornavamo a Carmy Big City in bici mi è venuta l'idea di fare un pezzo di strada a petto nudo e faceva abbastanza tanto freddo.......parola di Fabietto Berlanda
!!!Cmq arrivati in piazza abbiamo visto solo un pò di apache...niente di che...
Quindi vi saluto con un ciao..
Berla
uh yeah !!!!!
venerdì 24 agosto 2007
BENTORNATO GIULY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Salve a tutti gente cm va???ho appena saputo tramite i miei sofisticati mezzi k è finalmente tornato della vacanze(porcavacca iera ora!!!) il nostro vecchio amico e membro della compa Giuly!!!!!!!!Dopo 1 MESE circa di vacanze con tutta la sua famiglia, compreso il suo caro fratellino(k forse è apache o forse no), si è finalmente deciso a tornare e ora,appena ci incontreremo, ci racconterà il suo lunghissimo viaggio pieno di difficoltà e avremo modo di raccontargli le tantissime novità di questo mese.......dalla nascita di questo blog alla devastante sconfitta k abbiamo inferto agli apache alla sagra!!!!!!!(K vittoria schiacciante).
Bene, speriamo quindi di incontrarlo presto x fare cosi una bella chiaccherata!!!!!!(magari dm al mercato).......ciao giuli e ben tornato!!!...by boskic e tutti gli altri street coglions
Bene, speriamo quindi di incontrarlo presto x fare cosi una bella chiaccherata!!!!!!(magari dm al mercato).......ciao giuli e ben tornato!!!...by boskic e tutti gli altri street coglions
mercoledì 22 agosto 2007
TORNEO ESTIVO DI POKER: 3° tappa - Camazzole Berlanda's house
ciao a tutti tosi e tose... ieri ci siamo trovati sotto una pioggia battente (ero l'unico PiRLa in bici) a casa di Berla, nella immensa metropoli di Camazzole, ke conta da sola 7-8 abitanti, x disputare la terza tappa di questo torneo di poker. Abbiamo dato via ai giochi alle 3.00, finito dragonball (abbiamo si 14 anni ma come si fa a nn guardare la saga di majinbu), in 6, più Marco Gargiulo ke facieva da mazziere... pesante in classifica generale la defezione di Gori, ke xde così molte posizioni...
Dopo circa un'ora di gioco viene eliminato a sorpresa il padrone di casa Berlanda, portato a chiamare l' "all in" da una scala, battuta da quella di pietro...
- Tranquilli nn era reale ma qst è l'immagine -
alcuni giocatori riescono a vincere molto durante le prime fasi di gioco, come cortex, ke riesce a sbancare sia boscato ke perin, con due scale... il secondo a venire eliminato è bolis, andato in "all in" con una debole coppia di "10", battuta dal tris di pietro, ke guadagna una importante somma di fiches, ke riesce a mantenere fino alla fine...

subentrano in gara altri due giocatori fuori classifica, ossia gargiulo e nicolas pigato, un amico del fratello di berla, ke xò xdono subito le loro poche fiches... allora pigato inizialmente aiuta cortex, aiutandolo a vincere un paio di mani xò molto modeste, e poi va da boscato, il quale viene aiutato notevolmente... si formano così delle coppie di giocatori... cortex-berla, gargiulo-perin e boscato-pigato... ke si affrontano all'ultimo sangue x accaparrarsi il secondo posto della tappa, xkè il primo ormai è ipotekato da pietro... si giunge così al tempo limite, ossia ore 19.00, e si contano i soldi... pietro primo, boscato secondo e cortex terzo, ke ha superato proprio nell'ultima fase di puntate uno spaesato perin, ke si trova meglio a giocare da solo... alla fine della tappa di Camazzole i risultati sono:
1- PIETRO ZURLO 1000
2- MATTEO BOSCATO 800
3- ALBERTO CORTESE 600 (-100 ricompensa aiuto di berla)
4- DENNIS PERIN 400
5- LUIGI BOLIS 200
6- FABIO BERLANDA 0 (+ 100 riconpensa aiuto a cortex)
Classifica generale dopo 3 tappe:
1- ALBERTO CORTESE 1800
1- PIETRO ZURLO 1800
3- DENNIS PERIN 1700
4- MATTEO BOSCATO 1200
4- LUIGI BOLIS 1200
4- GIOVANNI GORI 1200
7- FABIO BERLANDA 1000
Da ricordare le pesantissime brene di ugo, che ci ha deliziati x la durata della partita!

Prossima tappa in Brenta (in ke posto esatto ankora nn sò)... ci divertiremo ankora di +... ciao a TuTtI... cortex
Dopo circa un'ora di gioco viene eliminato a sorpresa il padrone di casa Berlanda, portato a chiamare l' "all in" da una scala, battuta da quella di pietro...
alcuni giocatori riescono a vincere molto durante le prime fasi di gioco, come cortex, ke riesce a sbancare sia boscato ke perin, con due scale... il secondo a venire eliminato è bolis, andato in "all in" con una debole coppia di "10", battuta dal tris di pietro, ke guadagna una importante somma di fiches, ke riesce a mantenere fino alla fine...
subentrano in gara altri due giocatori fuori classifica, ossia gargiulo e nicolas pigato, un amico del fratello di berla, ke xò xdono subito le loro poche fiches... allora pigato inizialmente aiuta cortex, aiutandolo a vincere un paio di mani xò molto modeste, e poi va da boscato, il quale viene aiutato notevolmente... si formano così delle coppie di giocatori... cortex-berla, gargiulo-perin e boscato-pigato... ke si affrontano all'ultimo sangue x accaparrarsi il secondo posto della tappa, xkè il primo ormai è ipotekato da pietro... si giunge così al tempo limite, ossia ore 19.00, e si contano i soldi... pietro primo, boscato secondo e cortex terzo, ke ha superato proprio nell'ultima fase di puntate uno spaesato perin, ke si trova meglio a giocare da solo... alla fine della tappa di Camazzole i risultati sono:
1- PIETRO ZURLO 1000
2- MATTEO BOSCATO 800
3- ALBERTO CORTESE 600 (-100 ricompensa aiuto di berla)
4- DENNIS PERIN 400
5- LUIGI BOLIS 200
6- FABIO BERLANDA 0 (+ 100 riconpensa aiuto a cortex)
Classifica generale dopo 3 tappe:
1- ALBERTO CORTESE 1800
1- PIETRO ZURLO 1800
3- DENNIS PERIN 1700
4- MATTEO BOSCATO 1200
4- LUIGI BOLIS 1200
4- GIOVANNI GORI 1200
7- FABIO BERLANDA 1000
Da ricordare le pesantissime brene di ugo, che ci ha deliziati x la durata della partita!
Prossima tappa in Brenta (in ke posto esatto ankora nn sò)... ci divertiremo ankora di +... ciao a TuTtI... cortex
martedì 21 agosto 2007
GRUPPO DELLA SETTIMANA: PEARL JAM
Ciao a tutti tosi.... so che abbiamo oltrepassato la settimana ma nn mi sono + dedicato a questa rubrica... o almeno nn ci ho + pensato..... anke se questo gruppo è molto contestato dalla compa (piace solo a me e all'anna) ho deciso di scrivere la loro storia ma parto con l'avvisare la gente appartenente che nn devono cancellare qst post.... si fa a rotazione con i gruppi qnd (p.s.: berla la settimana prossima i system)! Leggete e se volete scaricate... intanto metto il video che c'è già nel blog di una delle canzoni più belle della storia del grunge.
La storia dei Pearl Jam parte da lontano, esattamente dal 1984, quando il bassista Jeff Ament, insieme con Mark Arm (futuro leader dei Mudhoney), forma i Green River, uno dei gruppi che maggiormente hanno influenzato il rock di Seattle degli anni '80, ai quali si aggiunge, l'anno seguente, il chitarrista Stone Gossard. Nel 1987 i Green River si sciolgono, e dalle loro ceneri prendono vita i Mother Love Bone, composti da Andy Wood, Stone Gossard, Jeff Ament, Bruce Fairweather e Greg Gilmore. Dopo l'Ep "Shine" del 1989, il gruppo ha in preparazione l'album di esordio, "Apple", ma il 16 marzo 1990 muore per overdose di eroina il cantante Andy Wood. Il disco uscirà ugualmente postumo per la Polydor, ma, nonostante il contratto con una major, i componenti della band, distrutti dal tragico evento, decidono di abbandonare il progetto. Dopo alcune esperienze musicali poco impegnative, Ament si ritrova con Gossard, e i due, insieme al chitarrista Mike McCready (da poco conosciuto) e a Matt Cameron (il batterista dei Soundgarden), incidono un nastro contenente il materiale che di lì a poco sarebbe diventato la musica dei Pearl Jam. Nel frattempo Dave Krusen rimpiazza Cameron alla batteria e il demo finisce nelle mani di Jack Irons, ex drummer dei Red Hot Chili Peppers, il quale lo consegna a Eddie Vedder, un amico che lavora a una pompa di benzina a San Diego e passa il tempo libero facendo surf e cantando nei Bad Radio, una band locale.
Nel giro di pochi giorni Vedder scrive le parti vocali e i testi dei brani (quelli che diventeranno "Alive", "Footsteps" e "Once") arrivatigli da Seattle, e nell'arco di pochissimo tempo, dopo la reazione entusiasta dei mittenti, parte per la città del grunge, dove, altrettanto celermente, avviene la stesura dei brani di Ten, il primo album del gruppo. Inizialmente la band decide di chiamarsi Mookie Blaylock, come un famoso giocatore di basket, ma quasi subito il nome si trasforma in Pearl Jam, in riferimento a una particolare marmellata allucinogena che la nonna di Vedder (Pearl, appunto) preparava con il peyote per il marito indiano, secondo i canoni e la tradizione dei popoli precolombiani (il titolo dell'album - Ten - richiama, tuttavia, il primo nome del gruppo, essendo dieci il numero di maglia con cui giocava Blaylock nei New Jersey Mets).
Prima dell'esordio vero e proprio dei Pearl Jam, nel 1990 Vedder, Ament, McCready e Gossard prendono parte, su invito di Chris Cornell e Matt Camenron dei Soundgarden al progetto Temple Of The Dog, concepito in memoria dello scomparso Andy Wood. Inoltre i Pearl Jam partecipano, nel 1991, sia come comparse che come autori della colonna sonora (insieme, tra gli altri, a Soundgarden, Alice In Chains, Mudhoney, Screaming Trees e Smashing Pumpkins), al film "Singles, l'amore è un gioco" di Cameron Crowe, una pellicola sui "modesti patemi della gioventù di Seattle, a metà strada tra il grunge e lo yuppismo riveduto", come è stata autorevolmente definita.
Tra il marzo e l'aprile dello stesso anno vengono effettuate le riprese di Ten, il primo disco dei Pearl Jam (Krusen lascia il gruppo poco tempo dopo, rimpiazzato prima da Matt Chamberlain e poi definitivamente da Dave Abruzzese). L'album, a differenza della maggior parte di quelli dei loro "cugini grunge" (che hanno reso celebre l'etichetta indipendente Sub Pop) esce per la Epic (Sony), per via dei contatti che Ament e Gossard hanno mantenuto con Michael Goldstone (prima Polydor, poi passato alla Sony) dai tempi dei Mother Love Bone.
Il disco, probabilmente il migliore dei Pearl Jam insieme a Vs, potrebbe essere definito un capolavoro del rock reazionario, tante sono le tracce evidenziabili delle influenze che la band ha assimilato dai musicisti del passato: il drumming pesante, alla maniera di John Bonam, i soli di chitarra di hendrixiana memoria, la voce di Vedder, che suona come una sorta di riedizione anni '90 di quella di Jim Morrison (non a caso Vedder sarà invitato dai superstiti Doors nel 1993 per interpretare, dal vivo, "Roadhose blues", "Light my fire" e "Break on throught"). Non solo: anche gli Who (uno dei gruppi preferiti di Vedder, dei quali dal vivo spesso il gruppo esegue svariate cover) e il Neil Young più "elettrico", considerato giustamente un autore grunge ante litteram, fanno sentire la loro presenza nel sound della band. Il giornalista Allan Jones, riferendosi a "Oceans", il brano più delicato e malinconico del disco, trova nella voce di Vedder addirittura tracce del lirismo di Tim Buckley, e immagina la song come l'ideale proseguimento di "Starsailor". Forse un accostamento un po' azzardato, ma non completamente campato in aria.
Indubbiamente l'esordio dei Pearl Jam si discosta in maniera massiccia dai lavori degli altri gruppi di Seattle: nulla a che vedere con la furia punk dei Nirvana o con l'heavy suond di Alice In Chains e Soundgarden, per citare le band più rappresentative. Si può affermare che i Pearl Jam sono il lato hard rock seventies (ma non solo, nella loro musica sono rintracciabili anche "citazioni" di artisti come U2 e Rem) del fenomeno grunge, che, d'altronde, è un movimento che si contraddistingue principalmente per la sua origine geografica e per il malessere di fondo, tipico della disillusione post anni '70, che esprimono i suoi adepti, più che per le caratteristiche formali della musica che ne è l'espressione.
Tutto ciò non toglie meriti all'esordio dei Pearl Jam: infatti, pur non presentando grandi innovazioni formali o sperimentazioni, Ten è un disco che, tramite brani rock ottimamente concepiti, sa trasmettere, anche nei momenti più hard, proprio l'atmosfera malinconica e disillusa, a volte quasi depressa, tipica della poetica grunge. Anche per quanto riguarda i testi di Vedder, vale lo stesso discorso. Seppur a volte vi siano riferimenti a vicende realmente accadute ("Jeremy" e "Why go"), e quindi emerga una sorta di impegno sociale della band, le denunce delle liriche dei Pearl Jam sembrano fini a se stesse, solo una amara constatazione dei fatti seguita da un timido accenno di ribellione, ma fondamentalmente sono nichiliste ed espressione di impotenza e rassegnazione. Il discorso è ancora più accentuato quando oggetto dei versi di Vedder sono riflessioni più intimiste, spesso ermetiche, o storie che in qualche modo traggono spunto dalla sue travagliate vicende adolescenziali (la celebre "Alive", per esempio).
Ten catapulta i Pearl Jam nell'olimpo del rock nel giro di pochi mesi, con un numero di copie vendute davvero notevole, anche in considerazione del fatto che la sua uscita coincide (ma qual è la causa e quale l'effetto?) con l'esplosione del grunge, e segue di poco la pubblicazione di "Nevermind" dei "cuginetti" Nirvana.
Nella primavera del 1993 i Pearl Jam tornano in studio per la registrazione del loro secondo lavoro, Vs. Con il nuovo produttore Brendan O'Brian (che ha lavorato, tra gli altri, con Aerosmith, Stone Temple Pilots, Red Hot Chili Peppers e Black Crows), cambia l'approccio con lo studio di registrazione: i brani vengono suonati praticamente live, con il minor numero di takes possibili e sovraincisioni ridotte all'osso. Il risultato è evidente: Vs suona molto più crudo e vigoroso, meno artefatto. Nei brani più pesanti ("Go", "Animal", "Blood") continuano a sentirsi le influenze dei guru del rock vecchio stampo (tra cui, oltre a soliti Led Zeppelin e Hendrix, anche Stooges e MC5), ma compaiono anche alcune ballate che richiamano in modo piuttosto evidente gli Rem. ("Daughter", "Ederly woman behind the counter in a small town"). L'album (inizialmente pubblicato solo in vinile) vende, dal momento della prima stampa in CD, un milione di copie in una settimana.
Vitalogy (1994) è il terzo album del gruppo ed è la logica continuazione di Vs, essendo identica la formula utilizzata per la sua produzione. Per un verso è il disco più heavy dei Pearl Jam ("Last exit", "Not for you", "Spin the black circe", "Whipping"), per l'altro presenta alcune ballate nello stile di quelle contenute nell'album precedente ("Nothingman", "Better man", "Immortality"). All'interno di Vitalogy c'è spazio anche per alcuni momenti "sperimentali", come "Pray, to", "Bugs" (in cui Vedder si cimenta con la fisarmonica), ma soprattutto "Hey foxymophandlemama, that's me", un brano di otto minuti formato da un delirante collage di voci e rumori, decisamente il momento più psichedelico della carriera dei Pearl Jam. La pubblicazione dell'album coincide con l'abbandono del gruppo da parte del batterista Dave Abruzzese, poi sostituito dal già citato Jack Irons, ex Red Hot Chili Peppers.
Nel 1995 i Pearl Jam registrano insieme a Neil Young, con il quale hanno già suonato dal vivo svariate volte, Mirror ball. Il disco, tuttavia, esce a nome del solo canadese, per problematiche legate alla burocrazia delle case discografiche e Vedder, McCready, Ament, Gossard e Irons vengono citati solo come musicisti di accompagnamento all'interno del book dell'album, senza che si faccia menzione del nome Pearl Jam. Mirror ball solo è un disco per appassionati di Neil Young e Pearl Jam.
No code, il capitolo successivo della discografia della band, è dell'anno successivo e si distingue per il tentativo dei Pearl Jam di scrollarsi di dosso il sound tipico che li ha caratterizzati fino a questo momento. Ma il risultato è un lavoro a volte troppo frammentario, privo di amalgama. Si può dire che è un disco riuscito a metà, con, di volta in volta, strizzate d'occhio al punk ("Lukin"), al country rock à la Neil Young, con il quale non a caso i Pearl Jam hanno lavorato l'anno precedente ("Smile", "Red mosquito"), addirittura a una sorta di glam rock britannico ("Mankind", composta e cantata da Stone Gossard). D'altro canto l'album contiene alcune buone composizioni, una su tutte la bellissima "Present tense", uno dei massimi vertici artistici raggiunti dai Pearl Jam in tutta la loro carriera, un concentrato di malinconia, delicatezza, disperazione e poesia.
Il disco successivo, Yield è datato 1998 e segna un ritorno al sound più classico del gruppo, con forse una cura diversa per i suoni, a tratti più "puliti", più "moderni" del solito. Da menzionare, quali brani degni di nota, "Brain of J.", "Faithfull", "Pilate", "Do the evolution" e "M.F.C.". E' invece imbarazzante la somiglianza esistente tra il singolo "Given' to fly" e "Going to California" dei Led Zeppelin.
Yield è l'ultimo album dei Pearl Jam che valga la pena prendere in considerazione. Se è vero che la band non ha mai osato più di tanto per rinnovare il suo sound, che già di per sé non trabocca di originalità, è altrettanto indiscutibile che fino a questo momento della loro carriera i cinque paladini del grunge avevano saputo proporre dell'ottimo rock, soprattutto perché ispirati in fase compositiva. Venuta meno tale ispirazione, con il passare degli anni, i Pearl Jam hanno gradualmente sempre più scimmiottato se stessi, mantenendo la forma della loro musica ma perdendone la sostanza. Sostanza che è del tutto svanita con l'ultimo disco menzionato. I lavori successivi, a parte Live on two legs, un disco nato dalle registrazioni del tour mondiale del 1998 (a partire dal quale Matt Cameron, ex Soundgarden, prende il posto di Irons alla batteria), non sono altro che ciò che uno (in maniera del tutto disillusa) poteva aspettarsi dalla band ed è puntualmente arrivato.
Binaural, uscito nel 2000, e Riot act del 2002, due album assolutamente mainstream, nulla aggiungono alla storia dei Pearl Jam, se non un rinnovato e più esplicito (ma non nuovo) impegno politico della band, che emerge dalle liriche dell'ultimo loro capitolo ("Bu$hleaguer" su tutte).
Da ricordare la particolare trovata di fare uscire, alla fine del tour mondiale che ha seguito Binaural, tutti i concerti integrali tenuti dal gruppo in tale arco di tempo, come fossero una sorta di bootleg ufficiali. D'altronde i Pearl Jam si sono sempre saputi vendere bene e hanno cercato di rendere originale ogni loro uscita, a partire dalla cura e dal particolare formato delle copertine dei loro dischi e dalle pubblicazioni "a sorpresa" degli album (come avvenne per Vitalogy), per finire con l'assolutamente lodevole lotta con la Ticketmaster, l'agenzia che gestisce in modo quasi monopolistico l'organizzazione degli spettacoli musicali che si tengono negli Stati Uniti, contro il prezzo elevato dei biglietti dei concerti, che costò alla band l'annullamento di un intero tour.
Tra tragiche morti, come Andy Wood, Kurt Cobain e Layne Staley e scioglimenti inevitabili come quello dei Soundgarden, i Pearl Jam sono rimasti, insieme ai Mudhoney, gli unici testimoni del movimento grunge, nato, cresciuto (o meglio bruciato) e spirato a Seattle a cavallo tra gli anni 80 e gli anni 90.
Nel 2006 esce l'omonimo Pearl Jam. Niente orientalismi stavolta, niente spoken-word o stravaganze sperimentali alla Tom Waits: al loro posto un sound platealmente chitarristico, sanguigno, energico, vitale, feroce, abrasivo. La posta in gioco simbolica è il futuro dell’America “post 11-09”, la vittoria “dimezzata” in Iraq e le troppe scelte sbagliate fatte sinora dall’amministrazione. L’“avocado album”, come è stato ribattezzato a causa della copertina, in cui il frutto esotico fa bella mostra di sé su sfondo azzurro, non sarà il risultato più esaltante raggiunto sino ad oggi, ma rimane comunque prova discografica più che sufficiente.
CIAO A TUTTI, GIGI-ADMINISTRATOR
La storia dei Pearl Jam parte da lontano, esattamente dal 1984, quando il bassista Jeff Ament, insieme con Mark Arm (futuro leader dei Mudhoney), forma i Green River, uno dei gruppi che maggiormente hanno influenzato il rock di Seattle degli anni '80, ai quali si aggiunge, l'anno seguente, il chitarrista Stone Gossard. Nel 1987 i Green River si sciolgono, e dalle loro ceneri prendono vita i Mother Love Bone, composti da Andy Wood, Stone Gossard, Jeff Ament, Bruce Fairweather e Greg Gilmore. Dopo l'Ep "Shine" del 1989, il gruppo ha in preparazione l'album di esordio, "Apple", ma il 16 marzo 1990 muore per overdose di eroina il cantante Andy Wood. Il disco uscirà ugualmente postumo per la Polydor, ma, nonostante il contratto con una major, i componenti della band, distrutti dal tragico evento, decidono di abbandonare il progetto. Dopo alcune esperienze musicali poco impegnative, Ament si ritrova con Gossard, e i due, insieme al chitarrista Mike McCready (da poco conosciuto) e a Matt Cameron (il batterista dei Soundgarden), incidono un nastro contenente il materiale che di lì a poco sarebbe diventato la musica dei Pearl Jam. Nel frattempo Dave Krusen rimpiazza Cameron alla batteria e il demo finisce nelle mani di Jack Irons, ex drummer dei Red Hot Chili Peppers, il quale lo consegna a Eddie Vedder, un amico che lavora a una pompa di benzina a San Diego e passa il tempo libero facendo surf e cantando nei Bad Radio, una band locale.
Nel giro di pochi giorni Vedder scrive le parti vocali e i testi dei brani (quelli che diventeranno "Alive", "Footsteps" e "Once") arrivatigli da Seattle, e nell'arco di pochissimo tempo, dopo la reazione entusiasta dei mittenti, parte per la città del grunge, dove, altrettanto celermente, avviene la stesura dei brani di Ten, il primo album del gruppo. Inizialmente la band decide di chiamarsi Mookie Blaylock, come un famoso giocatore di basket, ma quasi subito il nome si trasforma in Pearl Jam, in riferimento a una particolare marmellata allucinogena che la nonna di Vedder (Pearl, appunto) preparava con il peyote per il marito indiano, secondo i canoni e la tradizione dei popoli precolombiani (il titolo dell'album - Ten - richiama, tuttavia, il primo nome del gruppo, essendo dieci il numero di maglia con cui giocava Blaylock nei New Jersey Mets).
Prima dell'esordio vero e proprio dei Pearl Jam, nel 1990 Vedder, Ament, McCready e Gossard prendono parte, su invito di Chris Cornell e Matt Camenron dei Soundgarden al progetto Temple Of The Dog, concepito in memoria dello scomparso Andy Wood. Inoltre i Pearl Jam partecipano, nel 1991, sia come comparse che come autori della colonna sonora (insieme, tra gli altri, a Soundgarden, Alice In Chains, Mudhoney, Screaming Trees e Smashing Pumpkins), al film "Singles, l'amore è un gioco" di Cameron Crowe, una pellicola sui "modesti patemi della gioventù di Seattle, a metà strada tra il grunge e lo yuppismo riveduto", come è stata autorevolmente definita.
Tra il marzo e l'aprile dello stesso anno vengono effettuate le riprese di Ten, il primo disco dei Pearl Jam (Krusen lascia il gruppo poco tempo dopo, rimpiazzato prima da Matt Chamberlain e poi definitivamente da Dave Abruzzese). L'album, a differenza della maggior parte di quelli dei loro "cugini grunge" (che hanno reso celebre l'etichetta indipendente Sub Pop) esce per la Epic (Sony), per via dei contatti che Ament e Gossard hanno mantenuto con Michael Goldstone (prima Polydor, poi passato alla Sony) dai tempi dei Mother Love Bone.
Il disco, probabilmente il migliore dei Pearl Jam insieme a Vs, potrebbe essere definito un capolavoro del rock reazionario, tante sono le tracce evidenziabili delle influenze che la band ha assimilato dai musicisti del passato: il drumming pesante, alla maniera di John Bonam, i soli di chitarra di hendrixiana memoria, la voce di Vedder, che suona come una sorta di riedizione anni '90 di quella di Jim Morrison (non a caso Vedder sarà invitato dai superstiti Doors nel 1993 per interpretare, dal vivo, "Roadhose blues", "Light my fire" e "Break on throught"). Non solo: anche gli Who (uno dei gruppi preferiti di Vedder, dei quali dal vivo spesso il gruppo esegue svariate cover) e il Neil Young più "elettrico", considerato giustamente un autore grunge ante litteram, fanno sentire la loro presenza nel sound della band. Il giornalista Allan Jones, riferendosi a "Oceans", il brano più delicato e malinconico del disco, trova nella voce di Vedder addirittura tracce del lirismo di Tim Buckley, e immagina la song come l'ideale proseguimento di "Starsailor". Forse un accostamento un po' azzardato, ma non completamente campato in aria.
Indubbiamente l'esordio dei Pearl Jam si discosta in maniera massiccia dai lavori degli altri gruppi di Seattle: nulla a che vedere con la furia punk dei Nirvana o con l'heavy suond di Alice In Chains e Soundgarden, per citare le band più rappresentative. Si può affermare che i Pearl Jam sono il lato hard rock seventies (ma non solo, nella loro musica sono rintracciabili anche "citazioni" di artisti come U2 e Rem) del fenomeno grunge, che, d'altronde, è un movimento che si contraddistingue principalmente per la sua origine geografica e per il malessere di fondo, tipico della disillusione post anni '70, che esprimono i suoi adepti, più che per le caratteristiche formali della musica che ne è l'espressione.
Tutto ciò non toglie meriti all'esordio dei Pearl Jam: infatti, pur non presentando grandi innovazioni formali o sperimentazioni, Ten è un disco che, tramite brani rock ottimamente concepiti, sa trasmettere, anche nei momenti più hard, proprio l'atmosfera malinconica e disillusa, a volte quasi depressa, tipica della poetica grunge. Anche per quanto riguarda i testi di Vedder, vale lo stesso discorso. Seppur a volte vi siano riferimenti a vicende realmente accadute ("Jeremy" e "Why go"), e quindi emerga una sorta di impegno sociale della band, le denunce delle liriche dei Pearl Jam sembrano fini a se stesse, solo una amara constatazione dei fatti seguita da un timido accenno di ribellione, ma fondamentalmente sono nichiliste ed espressione di impotenza e rassegnazione. Il discorso è ancora più accentuato quando oggetto dei versi di Vedder sono riflessioni più intimiste, spesso ermetiche, o storie che in qualche modo traggono spunto dalla sue travagliate vicende adolescenziali (la celebre "Alive", per esempio).
Ten catapulta i Pearl Jam nell'olimpo del rock nel giro di pochi mesi, con un numero di copie vendute davvero notevole, anche in considerazione del fatto che la sua uscita coincide (ma qual è la causa e quale l'effetto?) con l'esplosione del grunge, e segue di poco la pubblicazione di "Nevermind" dei "cuginetti" Nirvana.
Nella primavera del 1993 i Pearl Jam tornano in studio per la registrazione del loro secondo lavoro, Vs. Con il nuovo produttore Brendan O'Brian (che ha lavorato, tra gli altri, con Aerosmith, Stone Temple Pilots, Red Hot Chili Peppers e Black Crows), cambia l'approccio con lo studio di registrazione: i brani vengono suonati praticamente live, con il minor numero di takes possibili e sovraincisioni ridotte all'osso. Il risultato è evidente: Vs suona molto più crudo e vigoroso, meno artefatto. Nei brani più pesanti ("Go", "Animal", "Blood") continuano a sentirsi le influenze dei guru del rock vecchio stampo (tra cui, oltre a soliti Led Zeppelin e Hendrix, anche Stooges e MC5), ma compaiono anche alcune ballate che richiamano in modo piuttosto evidente gli Rem. ("Daughter", "Ederly woman behind the counter in a small town"). L'album (inizialmente pubblicato solo in vinile) vende, dal momento della prima stampa in CD, un milione di copie in una settimana.
Vitalogy (1994) è il terzo album del gruppo ed è la logica continuazione di Vs, essendo identica la formula utilizzata per la sua produzione. Per un verso è il disco più heavy dei Pearl Jam ("Last exit", "Not for you", "Spin the black circe", "Whipping"), per l'altro presenta alcune ballate nello stile di quelle contenute nell'album precedente ("Nothingman", "Better man", "Immortality"). All'interno di Vitalogy c'è spazio anche per alcuni momenti "sperimentali", come "Pray, to", "Bugs" (in cui Vedder si cimenta con la fisarmonica), ma soprattutto "Hey foxymophandlemama, that's me", un brano di otto minuti formato da un delirante collage di voci e rumori, decisamente il momento più psichedelico della carriera dei Pearl Jam. La pubblicazione dell'album coincide con l'abbandono del gruppo da parte del batterista Dave Abruzzese, poi sostituito dal già citato Jack Irons, ex Red Hot Chili Peppers.
Nel 1995 i Pearl Jam registrano insieme a Neil Young, con il quale hanno già suonato dal vivo svariate volte, Mirror ball. Il disco, tuttavia, esce a nome del solo canadese, per problematiche legate alla burocrazia delle case discografiche e Vedder, McCready, Ament, Gossard e Irons vengono citati solo come musicisti di accompagnamento all'interno del book dell'album, senza che si faccia menzione del nome Pearl Jam. Mirror ball solo è un disco per appassionati di Neil Young e Pearl Jam.
No code, il capitolo successivo della discografia della band, è dell'anno successivo e si distingue per il tentativo dei Pearl Jam di scrollarsi di dosso il sound tipico che li ha caratterizzati fino a questo momento. Ma il risultato è un lavoro a volte troppo frammentario, privo di amalgama. Si può dire che è un disco riuscito a metà, con, di volta in volta, strizzate d'occhio al punk ("Lukin"), al country rock à la Neil Young, con il quale non a caso i Pearl Jam hanno lavorato l'anno precedente ("Smile", "Red mosquito"), addirittura a una sorta di glam rock britannico ("Mankind", composta e cantata da Stone Gossard). D'altro canto l'album contiene alcune buone composizioni, una su tutte la bellissima "Present tense", uno dei massimi vertici artistici raggiunti dai Pearl Jam in tutta la loro carriera, un concentrato di malinconia, delicatezza, disperazione e poesia.
Il disco successivo, Yield è datato 1998 e segna un ritorno al sound più classico del gruppo, con forse una cura diversa per i suoni, a tratti più "puliti", più "moderni" del solito. Da menzionare, quali brani degni di nota, "Brain of J.", "Faithfull", "Pilate", "Do the evolution" e "M.F.C.". E' invece imbarazzante la somiglianza esistente tra il singolo "Given' to fly" e "Going to California" dei Led Zeppelin.
Yield è l'ultimo album dei Pearl Jam che valga la pena prendere in considerazione. Se è vero che la band non ha mai osato più di tanto per rinnovare il suo sound, che già di per sé non trabocca di originalità, è altrettanto indiscutibile che fino a questo momento della loro carriera i cinque paladini del grunge avevano saputo proporre dell'ottimo rock, soprattutto perché ispirati in fase compositiva. Venuta meno tale ispirazione, con il passare degli anni, i Pearl Jam hanno gradualmente sempre più scimmiottato se stessi, mantenendo la forma della loro musica ma perdendone la sostanza. Sostanza che è del tutto svanita con l'ultimo disco menzionato. I lavori successivi, a parte Live on two legs, un disco nato dalle registrazioni del tour mondiale del 1998 (a partire dal quale Matt Cameron, ex Soundgarden, prende il posto di Irons alla batteria), non sono altro che ciò che uno (in maniera del tutto disillusa) poteva aspettarsi dalla band ed è puntualmente arrivato.
Binaural, uscito nel 2000, e Riot act del 2002, due album assolutamente mainstream, nulla aggiungono alla storia dei Pearl Jam, se non un rinnovato e più esplicito (ma non nuovo) impegno politico della band, che emerge dalle liriche dell'ultimo loro capitolo ("Bu$hleaguer" su tutte).
Da ricordare la particolare trovata di fare uscire, alla fine del tour mondiale che ha seguito Binaural, tutti i concerti integrali tenuti dal gruppo in tale arco di tempo, come fossero una sorta di bootleg ufficiali. D'altronde i Pearl Jam si sono sempre saputi vendere bene e hanno cercato di rendere originale ogni loro uscita, a partire dalla cura e dal particolare formato delle copertine dei loro dischi e dalle pubblicazioni "a sorpresa" degli album (come avvenne per Vitalogy), per finire con l'assolutamente lodevole lotta con la Ticketmaster, l'agenzia che gestisce in modo quasi monopolistico l'organizzazione degli spettacoli musicali che si tengono negli Stati Uniti, contro il prezzo elevato dei biglietti dei concerti, che costò alla band l'annullamento di un intero tour.
Tra tragiche morti, come Andy Wood, Kurt Cobain e Layne Staley e scioglimenti inevitabili come quello dei Soundgarden, i Pearl Jam sono rimasti, insieme ai Mudhoney, gli unici testimoni del movimento grunge, nato, cresciuto (o meglio bruciato) e spirato a Seattle a cavallo tra gli anni 80 e gli anni 90.
Nel 2006 esce l'omonimo Pearl Jam. Niente orientalismi stavolta, niente spoken-word o stravaganze sperimentali alla Tom Waits: al loro posto un sound platealmente chitarristico, sanguigno, energico, vitale, feroce, abrasivo. La posta in gioco simbolica è il futuro dell’America “post 11-09”, la vittoria “dimezzata” in Iraq e le troppe scelte sbagliate fatte sinora dall’amministrazione. L’“avocado album”, come è stato ribattezzato a causa della copertina, in cui il frutto esotico fa bella mostra di sé su sfondo azzurro, non sarà il risultato più esaltante raggiunto sino ad oggi, ma rimane comunque prova discografica più che sufficiente.
CIAO A TUTTI, GIGI-ADMINISTRATOR
domenica 19 agosto 2007
incontro importante
ciao raga... lunedi pomeriggio alle 17 ci troviamo tutti noi street coglions al parketto di via lazzaretto x decidere a votazione segreta se far entrare giovanni gori nella compa o no... siete tutti voi street invitati a questa riunione e votazione... cortex
sabato 18 agosto 2007
giornata da veri coglioni di strada
Oggi pomeriggio (la mattina x tre quarti di noi è inesistente xkè dormiamo fino all'una) ci siamo trovati io, cesko, berla, bolis e perin da ceo pajaro (se scrive così?!), centro di ristoro famoso in tutto il mondo x le prelibate pietanze ke puoi trovare, e dopo aver mangiato un panino in compagnia e aver un pò preso x il culo un simpatico vekkietto di 150 kili siamo andati davanti alla canonica, nella zona dove attualmente sono posteggiati gli autoscontri, x cercare qualke misero gettone caduto... poi abbiamo notato ke il cancello dei tappeti elastici era aperto così cesko e berla sono andati dentro a fare un pò di salti (anke io ne ho fatti due di numero)... poi abbiamo visto ke nella vicina chiesa stava x iniziare la messa e allora, dato ke le porte erano spalancate abbiamo fatto un pò i coglioni, con i vekki dentro a pregare ke ci fulminavano con lo sguardo... figata xkè era divertentissimo vedere tutta la gente raccolta in preghiera dentro e noi fuori a urlare e a skiamazzare come i bambini delle elemantari a ricreazione... mangiate buro sopra a un muro... ciaoooo a tuttti cortex e co.
venerdì 17 agosto 2007
FINALE DI SLAMBALL: SLASHERS vs RIDERS
Ciao tosi e tose cm va?oggi,cm gli appassionata sapranno, si è solta la finale di slamball,lo sport più avvincente e spettacolare dell'estate.La finale, che ha visto a confronto gli SLASHERS vs i RIDERS, è stata accesa e combatutto fino all'ultimo e non è mai stata priva di colpi di scena; del resto le 2 squadre avevano battuto ai play-off i favoriti dei Rumbles e dei Mob.
Gli Slashers,entrati in campo con Carlson,Williams,Cambell e Obebe,giocano un'ottima partita dominando indiscutibilmente il primo e il secondo quarto portandosi in vataggio di ben 13 punti sui Riders(con Patterson,Cocca,Willis e Byrd) .La partita si poteva dire ormai conclusa(perfino il telecronista aveva detto alla mamma di buttare giù la pasta) ma nei 6 minuti del terzo quartoi Riders hanno cambiato totalmente aspetto e grazie al loro attaccante Patterson e al loro stopper Byrd iRiders riescono a capovolgere miracolosamente la partita portandosi addirittura in vantaggio. Inizia il terzo quarto alla fine del quale si conoscerà il nuovo campione di Slamball.
I Riders partono carichi come nel terzo quarto mentre gli Slashers,stanchi e ormai privi di forze, entrano in campo senza energie consegnando così la coppa ai Riders che vincono di 11 punti sull'avversario!!!
Si ha cosi il nuovo campione di slamball dell'estate '07 che sono appunto i RIDERS!!!!!!!!(cazzo io e berla volevamo che vincessero i Mob ma sti bastardi dei Riders gli hanno battuti ai play-off!!!!!va be ci rifaremo l'anno prossimo!!!!!!)..................con questo ho finito ciao a tutti e a presto!!!!!!!!!!!!!! boskic e cortex...
Gli Slashers,entrati in campo con Carlson,Williams,Cambell e Obebe,giocano un'ottima partita dominando indiscutibilmente il primo e il secondo quarto portandosi in vataggio di ben 13 punti sui Riders(con Patterson,Cocca,Willis e Byrd) .La partita si poteva dire ormai conclusa(perfino il telecronista aveva detto alla mamma di buttare giù la pasta) ma nei 6 minuti del terzo quartoi Riders hanno cambiato totalmente aspetto e grazie al loro attaccante Patterson e al loro stopper Byrd iRiders riescono a capovolgere miracolosamente la partita portandosi addirittura in vantaggio. Inizia il terzo quarto alla fine del quale si conoscerà il nuovo campione di Slamball.
I Riders partono carichi come nel terzo quarto mentre gli Slashers,stanchi e ormai privi di forze, entrano in campo senza energie consegnando così la coppa ai Riders che vincono di 11 punti sull'avversario!!!
Si ha cosi il nuovo campione di slamball dell'estate '07 che sono appunto i RIDERS!!!!!!!!(cazzo io e berla volevamo che vincessero i Mob ma sti bastardi dei Riders gli hanno battuti ai play-off!!!!!va be ci rifaremo l'anno prossimo!!!!!!)..................con questo ho finito ciao a tutti e a presto!!!!!!!!!!!!!! boskic e cortex...
AVVISO IMPORTANTE
Oggi alle ore 17 voglio tutti i componenti di questo gruppo davanti al gelato x risolvere una volta x tutte la questione Fornasa... x piacere venite tutti perchè sono veramente stanco di questa storia... ciao a tutti a domani
giovedì 16 agosto 2007
Un ferra 15 gosto da idioti
Oggi (cioè ieri xkè faccio sempre i post quando la mezzanotte è passata) martedì 15 agosto, come tutti ben sanno (io l'ho saputo 5 minuti fa guardando l'agenda nel cell), è il giorno di ferragosto... una giornata da passare solitamente in brenta, al mare o a casa di amici... invece io e berla abbiamo deciso di andare fuori dal normale e trovarci in piazza...
alle 3 45 partiamo dalle rispettive case (berla abita a camazzole mentre io in riva al brenta, tutti posti con densità abitativa media di 2/3 abitanti x kilometroquadrato) sfidandoci in una gara a ki arriva primo davanti al gelato in bici... una grande baggianata xkè con il caldo ke faceva siamo arrivati lì sfiniti, lui 1 minuto prima di me, all'incredibile tempo di 6 minuti e 1 secondo... da guinnes... e insomma oltre al danno la beffa xkè in piazza non c'era negozio aperto e avevamo una sete boia... allora ci è venuta la brillante idea di andare a scroccare da bere a perin e, unitosi anke pietro, in 5 minuti eravamo a casa sua, molto assetati... Prima però abbiamo fatto tappa al tendone davanti alla chiesa (dove ballano i vecchiacci di merda con quel cazzuto prete) dove siamo saliti sulla piattaforma sotto al palco con le bici per dimostrare che i giovani regneranno ovunque e che i vecchi sono capaci solo di ballare il liscio e farsi pulire le croste dal culo in un ospizio da una badante lituana ...
Dopo aver bevuto a sufficienza e averci fatto un pokerino siamo andati a cazzeggiare (nobile arte ke viene praticata da ki non ha un cazzo da fare da mattina a sera) vicino agli autoscontri... alle 6 e mezza ci siamo dileguati x prepararci allo sfidone street coglions - apache... cortex e Berla la roba dei vecchi di merda (francamente la parte + bella) uh yeah!!!!!!!
alle 3 45 partiamo dalle rispettive case (berla abita a camazzole mentre io in riva al brenta, tutti posti con densità abitativa media di 2/3 abitanti x kilometroquadrato) sfidandoci in una gara a ki arriva primo davanti al gelato in bici... una grande baggianata xkè con il caldo ke faceva siamo arrivati lì sfiniti, lui 1 minuto prima di me, all'incredibile tempo di 6 minuti e 1 secondo... da guinnes... e insomma oltre al danno la beffa xkè in piazza non c'era negozio aperto e avevamo una sete boia... allora ci è venuta la brillante idea di andare a scroccare da bere a perin e, unitosi anke pietro, in 5 minuti eravamo a casa sua, molto assetati... Prima però abbiamo fatto tappa al tendone davanti alla chiesa (dove ballano i vecchiacci di merda con quel cazzuto prete) dove siamo saliti sulla piattaforma sotto al palco con le bici per dimostrare che i giovani regneranno ovunque e che i vecchi sono capaci solo di ballare il liscio e farsi pulire le croste dal culo in un ospizio da una badante lituana ...
Dopo aver bevuto a sufficienza e averci fatto un pokerino siamo andati a cazzeggiare (nobile arte ke viene praticata da ki non ha un cazzo da fare da mattina a sera) vicino agli autoscontri... alle 6 e mezza ci siamo dileguati x prepararci allo sfidone street coglions - apache... cortex e Berla la roba dei vecchi di merda (francamente la parte + bella) uh yeah!!!!!!!
SeRaTa Da SbAlLo 3: Lo ScOnTrO fInALe
ciaooo ragaaa... yo yo yo su le mani... stasera si è regolarmente svolta la gara 3 di apache vs street coglions di autoscontri... è stata una sfida "maschia" cioè molto dura, caratterizzata da frontali e diagonali micidiali... i primi a subire l'ira funesta dei pelidi street sono stati marcon e un'altro ignoto con gli okkiali ke nn sò ki è... devasto totale... avevano sempre almeno 3 makkine sulle palle ke nn li facevano neanke prendere fiato... in loro aiuto sono arrivati più tardi (intanto un paio di giri li hanno passati fuori a ridere sulle sofferenze di marcon) keips, l'immancabile e impervido francone, tex e gallinaro, ke hanno provato a reagire ma non c'è stata storia... a dire la verità un paio di colponi diagonali ce li hanno dati xò questa sera abbiamo dominato... eravamo in tanti di più di loro (almeno 2 makkine) e in più sono riuscito a scagliare anke un paio di bokkia contro le vetture guidate dai membri della tr... rockcompa... alla fine cmq siamo usciti tutti un pò malmessi
con lo stesso pensiero in testa "ma ki ce lo fa fare" ma ne è valsa la pena, perchè abbiamo dato una lezioncina di guida (pericolosa) agli apache... ke ci hanno già cacciato la sfida x la sagra a guado... tutti mi chiederete "ma c'è una sagra anke a guado??" ebbene si, l'hanno introdotta anke lì in quel buco (skerzo)... peccato veramente ke la sagra sia finita perchè noi street coglions ci siamo veramente divertiti a fare i cazzoni... ciaoooo cortex
con lo stesso pensiero in testa "ma ki ce lo fa fare" ma ne è valsa la pena, perchè abbiamo dato una lezioncina di guida (pericolosa) agli apache... ke ci hanno già cacciato la sfida x la sagra a guado... tutti mi chiederete "ma c'è una sagra anke a guado??" ebbene si, l'hanno introdotta anke lì in quel buco (skerzo)... peccato veramente ke la sagra sia finita perchè noi street coglions ci siamo veramente divertiti a fare i cazzoni... ciaoooo cortex STREET COGLIONS 2 - APACHE 1
mercoledì 15 agosto 2007
SERATA DA SbAlLo 2 - la vendetta degli apache
Ciaooooooo toooooosi... finalmente stasera c'è stata la tanto sospirata gara 2 di autoscontri contro gli Apache... si parte alle 10 45, quando un pò di bokkie si rendono conto ke è meglio andarsene a guardare i cartoni e lasciare posto ai + grandi, impegnati a sfide importanti... tra un tamarro e l'altro (stasera ce n'erano veramente tanti, x il ritorno di dj 14O 'ntenne) noi street coglions siamo riusciti a trovare posto in qualke autoscontro lasciato libero e la stessa cosa x keips, jacomo francone, gallinaro e mancuso... inizia la sfida: dopo un paio di colpi inflitti da me, berla, cesko e boscato i rappresentanti degli Apache si può dire ke ci hanno un pò preso A-PACHE, non x nostri demeriti ma x il troppo traffico in pista... il primo round si chiude con noi un pò malmessi ma pronti x il riscatto, ke arriva nella seconda mansc... quando i soliti keips, francone, gallinaro e mancu vengono presi di mira dalle nostre truppe d'assalto... poi verso la fine del giro riescono un pò a reagire con delle assestate inculate... poi il momento più sBaLlOsO è arrivato quando il pazzo di berla (quando sali con lui in autoscontro 6 sicuro ke esci malconcio) sfiora un sorpreso e spaventato gallinaro... tutto normale viene da dire soloke in quel momento l'apache si stava dirigendo fuori dalla pista a piedi... tutto poi è sbocciato in una risata generaale ma penso (gallinaro correggimi se sbaglio) ke x lui e x la sua gamba sx siano stati momenti di vero panico...
Insomma... serata di studio x noi street coglions, pronti x dare il meglio domani sera... (ultimate match)... aspettando la sagra a guado.... ciaooo tooosi cortex
STREET COGLIONS 1 - APACHE 1
Insomma... serata di studio x noi street coglions, pronti x dare il meglio domani sera... (ultimate match)... aspettando la sagra a guado.... ciaooo tooosi cortex
STREET COGLIONS 1 - APACHE 1
TORNEO ESTIVO DI POKER: 2° tappa via Aldo Moro Boscato's house
Anke oggi ci siamo trovati x effettuare la seconda giornata del torneo di poker, a casa di boskic, dove abbiamo scroccato un mukkio di gelati e patatine... (infatti a pranzo nn abbiamo mangiato appunto x scroccare a casa sua)...

Stavolta eravamo in 8, tutti quelli della prima tappa, con l'aggiunta di cesko, ke ci ha portato anke le fisc... Abbiamo dato il via ai gioki tardi, x le 16, a causa del ritardo di alcuni elementi...

pronti via e cesko va dopo un paio di mani in "all in" xkè si era stancato, arrikkendo il primo in classifica generale, ossia perin, ke poi xò man mano xde i soldi accumulati inizialmente. Il secondo a rimanere senza fisc è berla, ke kiama l' "all in" nonostante avesse in mano solo una coppia di "K", battuta dal tris di pietro; il motivo x l'azzardo anticipato è la vicinanza delle due giornate di torneo... infatti la tappa in territorio di spessa era stata combattutissima e alcuni presentavano ankora oggi le fatike di quella giornata... il rumore e il chiasso dominano sul terreno di gioco ma i giocatori riescono a mantenere il sangue freddo... si giunge rapidamente alle 18.30... ora di limite... dopo molte discussioni sulle tecnike di gara di alcuni giocatori... in gara restano in 5... si contano le fisc e bolis, il fanalino di coda della classifica generale, la spunta su cortese, ke ne ha un pò meno ... mentre gori si ripete e agguanta il podio come terzo, mentre pietro supera di poco perin...

Risultati tappa via Aldo Moro:
1- LUIGI BOLIS 1000
2- ALBERTO CORTESE 800
3- GIOVANNI GORI 600
4- PIETRO ZURLO 500
5- DENNIS PERIN 300
6- MATTEO BOSCATO 200
7- FABIO BERLANDA 100
8- FRANCESCO SARTORE 0
Classifica generale dopo 2 tappe:
1- ALBERTO CORTESE 1300
1- DENNIS PERIN 1300
3- GIOVANNI GORI 1200
4- LUIGI BOLIS 1000
5- FABIO BERLANDA 900
6- PIETRO ZURLO 800
7- MATTEO BOSCATO 400
8- FRANCESCO SARTORE 0
Prossima tappa Camazzole... nella tana di Berlanda... ciaoooooooooooooo cortex (foto by bolis)
Stavolta eravamo in 8, tutti quelli della prima tappa, con l'aggiunta di cesko, ke ci ha portato anke le fisc... Abbiamo dato il via ai gioki tardi, x le 16, a causa del ritardo di alcuni elementi...
pronti via e cesko va dopo un paio di mani in "all in" xkè si era stancato, arrikkendo il primo in classifica generale, ossia perin, ke poi xò man mano xde i soldi accumulati inizialmente. Il secondo a rimanere senza fisc è berla, ke kiama l' "all in" nonostante avesse in mano solo una coppia di "K", battuta dal tris di pietro; il motivo x l'azzardo anticipato è la vicinanza delle due giornate di torneo... infatti la tappa in territorio di spessa era stata combattutissima e alcuni presentavano ankora oggi le fatike di quella giornata... il rumore e il chiasso dominano sul terreno di gioco ma i giocatori riescono a mantenere il sangue freddo... si giunge rapidamente alle 18.30... ora di limite... dopo molte discussioni sulle tecnike di gara di alcuni giocatori... in gara restano in 5... si contano le fisc e bolis, il fanalino di coda della classifica generale, la spunta su cortese, ke ne ha un pò meno ... mentre gori si ripete e agguanta il podio come terzo, mentre pietro supera di poco perin...
Risultati tappa via Aldo Moro:
1- LUIGI BOLIS 1000
2- ALBERTO CORTESE 800
3- GIOVANNI GORI 600
4- PIETRO ZURLO 500
5- DENNIS PERIN 300
6- MATTEO BOSCATO 200
7- FABIO BERLANDA 100
8- FRANCESCO SARTORE 0
Classifica generale dopo 2 tappe:
1- ALBERTO CORTESE 1300
1- DENNIS PERIN 1300
3- GIOVANNI GORI 1200
4- LUIGI BOLIS 1000
5- FABIO BERLANDA 900
6- PIETRO ZURLO 800
7- MATTEO BOSCATO 400
8- FRANCESCO SARTORE 0
Prossima tappa Camazzole... nella tana di Berlanda... ciaoooooooooooooo cortex (foto by bolis)
martedì 14 agosto 2007
Hard Rock Cafè - una catena di ristoranti sparsa in tutto il mondo

Hard Rock Cafe (o HRC) è una catena di ristoranti fondata nel 1971 da Isaac Tigrett e Peter Morton. Tutti gli stabilimenti sono decorati con oggetti di culto del rock come chitarre di gruppi famosi, e mentre che si consumano piatti della tipica cucina statunitense vengono trasmessi videoclips di band appartenenti al genere musicale.

Il primo HardRockCafè fu inaugurato il 14 Giugno 1971 a Londra, Inghilterra. Fu fondato da Isaac Tigrett e Peter Morton. Nel 1982 cominciò l'espansione globale di questa catena di ristorazione, quando Tigrett e Morton accettarono di aprire autonomamente dei nuovi ristoranti in nuove parti del mondo. Morton aprì degli HardRockCafè a Los Angeles, San Francisco, Chicago e Houston. Tigett aprì a New York, Dallas, Boston, Washington D.C., Orlando, Parigi Berlino. Nel 1990, il Rank Group continuò l'espansione mondiale e consolidò il controllo del Brand. Con 138 negozi in 42 paesi, l'HRC può essere considerata la mecca del rock 'n roll con più di 70000 pezzi di cantanti celebri.
L'arredamento che incontriamo in ogni Hard Rock Cafe è più famoso della sua cucina.
Non ci sono solo donazioni di musicisti e compagnie discografiche, ma anche acquisizioni di collezioni private. Nel 1979 la collezione venne inaugurata con la donazione di una chitarra (Red Fender Lead II) da parte di Eric Clapton, che era un assiduo visitatore del ristorante di Londra. Pete Townshend dei The Who continuò con un'altra donazione, e a partire da qui le donazioni sono state molto varie, tanto da riunire la maggiore collezione di oggetti di culto del rock del mondo.
Hard Rock Cafè di Los Angeles, uno dei primi ad essere fondati e uno dei più grandi e famosi di tutto il mondo.
Non ci sono solo donazioni di musicisti e compagnie discografiche, ma anche acquisizioni di collezioni private. Nel 1979 la collezione venne inaugurata con la donazione di una chitarra (Red Fender Lead II) da parte di Eric Clapton, che era un assiduo visitatore del ristorante di Londra. Pete Townshend dei The Who continuò con un'altra donazione, e a partire da qui le donazioni sono state molto varie, tanto da riunire la maggiore collezione di oggetti di culto del rock del mondo.
gli hard rock cafè visitati fino ad ora da almeno uno dei nostri componenti sono : hrd rock cafè di copenhagen e l' hard rock cafè di atene
cortex e cesko
Complex Cortex
cortese ultimi minuti x farti gli auguri! oggi nn ci avevo neanke pensato a farti un post... con la scusa di fornasa... cmq TANTISSIMI AUGURONI DA TUTTA LA COMPA... peccato che pioveva altrimenti sarebbe stata la fontana a lavarti.... ma niente mutande.... eri ancora in debito dal complex della vane...... cmq spero che come complex tu l'abbia passato bene... anke se nn ti avevamo postato gli auguri.... ankora auguri, ormai in ritardo... ciao THE ADMINISTRATOR
lunedì 13 agosto 2007
SERATA DA SbAlLo !!!! x dirlo alla apassiana
ciaooo... yo yo yo su le mani fratelli!!! Questa sera, tra l'altro oggi è il mio complex e l'anna nn mi ha neanke fatto gli auguri, noi coglioni di strada ci siamo divertiti un kasino... un acquazzone estivo ha impedito ai soliti elementi (di cui non faccio nomi x la loro dignità ma solo cognomi) del tipo Berlanda via 1° maggio, Bolis via Boh, in zona europa, di andare negli ultradivertenti tappetoni elastici (età media dei frequentatori di quei tappeti 2-3 anni)... e allora abbiamo passato la serata tra incueade (in italiano tamponamenti da dietro) e botte negli autoscontri... verso le 10 45 arrivano anke alcuni rappresentanti degli i... apache... tutti quelli della nostra compa contro gli inermi keips, tex, galli and francone...ghemo fatto con loro solo 2 giri ma intensi tra le loro imprecazioni e le nostre risate... alla fine gli abbiamo fatti quasi rimpiangere di esserci andati negli autoscontri... praticamente avevano sempre almeno 3 makkine della nostra compa addosso... figata unica... speremo de catarli anka doman de sera anka se ne dubito... ciaooooooooo ragaaaaaaaaaaaa... cortex

STREET COGLIONS 1 - APACHE 0
RiSuLtAtI dElL'iNcOnTrO
Come avevamo prefissato oggi alcuni elementi del nostro gruppo si sono trovati con Fornasa x discutere su alcune divergenze. Giacomo ha chiesto scusa a boscato x il brutto comportamento ke ha assunto con lui una sera, ma non ha chiesto scusa agli altri incazzati con lui semplicemente perchè nn ne capisce il motivo... x cercare di chiarire con tutti prego tutti gli incazzati con Fornasa di mettere i motivi x cui lo sono nei commenti relativi a questo blog... grazie... cortex
QUESTIONE DELICATA- avviso importante x tutti gli street coglions
Ciao a tutti street coglions volevo informarmi ke dopo le divergenze interne tra alcuni elementi del nostro gruppo si è presa la decisione di parlarne tutti assieme il giorno 13 agosto 2007 alle ore 17.30 davanti al gelato. NESSUNO deve mancare neanke fornasa. Confido nella vostra disponibilità. cortex
TORNEO DI POKER: 1° tappa Spessa -zurlo's house
Ciao a tutti tosi/e... oggi pomeriggio ci siamo trovati in 7 a casa di Piero x iniziare il torneo estivo di poker alla texana... il gioco (di cui faccio un breve riassunto x ki non sà le regole) è molto semplice: il banco dà 2 carte coperte a ciascun giocatore mentre le altre 3 mancanti, dopo puntate e rilanci, vengono messe sul piatto scoperte... dopodikè si fa un altro giro di puntate e si scopre un'altra carta e dopo l'ultimo turno di giocate si mostra la quinta e ultima carta scoperta sul piatto... il gioco sta nel riuscire ad ottenere le classike combinazioni del poker (se non savì neanka queste 'nde farve un giro). 
Oggi i giocatori erano: mi (ossia cortex), piero, perin, boskic, bolis, berla e gori e ci siamo sfidati x circa 4 ore durante il caldo pomeriggio agostano... il primo a rimanere senza fiches è stato il mitico administator (bolis) a cui vanno niente e popodimeno ke 0 punti... poi è uscito boskic, mai reale protagonista ma duro a mollare, a lui vanno 200 punti... siamo rimasti in 5, tra i quali berla e perin ultraricchi di fiches mentre gli altri 3 poveri e pronti a sfidarsi nella lotta a conquistare il 3° posto... il primo a cedere di noi è stato il padrone di casa, pietro, ke guadagna 300 punti, poi cortex, caduto nella trappola del ricco perin ma a cui vanno 500 punti, e alla fine gori, ke non resiste allo scontro contro i 2 titani, ma ke guadagna la cifra considerevole di 600 punti... ed eccoci alla fine, ore 19 15, berla prova a tentare una serie di bluff ma il grandissimo numero di fiches ke ha perin arrivati soprattutto dal "all in" di cortex hanno gli fatto vincere la tappa. Dunque la classifica provvisoria dopo la prima tappa è:
1- DENNIS PERIN 1000 punti
2- FABIO BERLANDA 800 punti
3- GIOVANNI GORI 600 punti
4- ALBERTO CORTESE 500 punti
5- PIETRO ZURLO 300 punti
6- MATTEO BOSCATO 200 punti
7- LUIGI BOLIS 0 punti
Da segnalare anke i gioki pirotecnici dei primi (Bolis e Zurlo coi mefisto manna) eliminati durante il torneo, con l'esplosione di mele e lattine... una figata... alla prossima tappa... ciaoooooooooo toooooooosi cortex

Oggi i giocatori erano: mi (ossia cortex), piero, perin, boskic, bolis, berla e gori e ci siamo sfidati x circa 4 ore durante il caldo pomeriggio agostano... il primo a rimanere senza fiches è stato il mitico administator (bolis) a cui vanno niente e popodimeno ke 0 punti... poi è uscito boskic, mai reale protagonista ma duro a mollare, a lui vanno 200 punti... siamo rimasti in 5, tra i quali berla e perin ultraricchi di fiches mentre gli altri 3 poveri e pronti a sfidarsi nella lotta a conquistare il 3° posto... il primo a cedere di noi è stato il padrone di casa, pietro, ke guadagna 300 punti, poi cortex, caduto nella trappola del ricco perin ma a cui vanno 500 punti, e alla fine gori, ke non resiste allo scontro contro i 2 titani, ma ke guadagna la cifra considerevole di 600 punti... ed eccoci alla fine, ore 19 15, berla prova a tentare una serie di bluff ma il grandissimo numero di fiches ke ha perin arrivati soprattutto dal "all in" di cortex hanno gli fatto vincere la tappa. Dunque la classifica provvisoria dopo la prima tappa è:
1- DENNIS PERIN 1000 punti
2- FABIO BERLANDA 800 punti
3- GIOVANNI GORI 600 punti
4- ALBERTO CORTESE 500 punti
5- PIETRO ZURLO 300 punti
6- MATTEO BOSCATO 200 punti
7- LUIGI BOLIS 0 punti
Da segnalare anke i gioki pirotecnici dei primi (Bolis e Zurlo coi mefisto manna) eliminati durante il torneo, con l'esplosione di mele e lattine... una figata... alla prossima tappa... ciaoooooooooo toooooooosi cortex
domenica 12 agosto 2007
INIZIO TORNEO ESTIVO DI POKER
Oggi inizia il torneo estivo di poker tra noi street coglions; la fantastica idea è partita da me e berla quando abbiamo scoperto il programma "pokermania" in onda su italia 1 ogni domenica verso la mezzanotte. In questo programma vengono mostrati dei tornei in giro x il mondo (ogni puntata in una nazione diversa) sempre molto avvincenti ed emozionanti. Dopo aver un pò seguito questi tornei ci siamo appassionati al gioco tanto ke abbiamo imparato le regole (x ki nn le sapeva come m'è ke sapevo a ma la pena giocare a scopa) e abbiamo dato il via a questo grande torneo... tosi... ci divertiremo... cortex
INFORMAZIONI SUL NUOVO SONDAGGIO
Salve a tutti tosi e tose cm butta???volevo solo informarmi sul nuovo sondaggio appena emesso e dirvi k prossimamente metterò in sondaggio anche gli altri avatar rimasti cosi k potiate votare il vostro avatar preferito.
P.S.Raccomando severamente ai padroni dei loro avatar di non votarsi per rendere cosi il sondaggio più interessante!!!!!!con questo ho finito e ciao a tutti!!!! ne approfitto x concludere con 3 puntini cm piace all'anna...
ciao boskic
P.S.Raccomando severamente ai padroni dei loro avatar di non votarsi per rendere cosi il sondaggio più interessante!!!!!!con questo ho finito e ciao a tutti!!!! ne approfitto x concludere con 3 puntini cm piace all'anna...
ciao boskic
La SaGrA a CaRmI !!! atto I
Stasera, dopo una lunga ed estenuante attesa, è finalmente iniziata la sagra a Carmignano City.
Una sera diversa dalle altre... al posto di cazzeggiare davanti al gelato tutta la sera oggi siamo andati sugli autoscontri (ogni anno più fighi), sulle caenee (ve le consiglio subito dopo mangiato)e alcuni elementi del nostro gruppo di cui non faccio i nomi x salvare la loro dignità (dai skerzo) sono andati a provare l'ebrezza di fare 4 salti (di numero) sui tappeti elastici
e poi nei momenti morti siamo andati a fare un giro al dj 14, davanti alle scuole elamentari, x cercare di rimorchiare qualkuna, ma a quanto pare stasera non c'era tantissima f..a.
Insomma... un'inizio di sagra davvero divertentissimo soprattutto al sentire le imprecazioni del sukin pelata degli autoscontri quando lo tamponavamo da dietro... In questa serata dell' 11 agosto si sono viste anke xsone ke non venivano fuori dai loro sarcofaghi
da anni luce come alcune mie vecchie compagne di classe...
peccato ke le belle serate passino via veloci come opossum in cerca di cibo... ciao a tutti cortex
Una sera diversa dalle altre... al posto di cazzeggiare davanti al gelato tutta la sera oggi siamo andati sugli autoscontri (ogni anno più fighi), sulle caenee (ve le consiglio subito dopo mangiato)e alcuni elementi del nostro gruppo di cui non faccio i nomi x salvare la loro dignità (dai skerzo) sono andati a provare l'ebrezza di fare 4 salti (di numero) sui tappeti elastici

e poi nei momenti morti siamo andati a fare un giro al dj 14, davanti alle scuole elamentari, x cercare di rimorchiare qualkuna, ma a quanto pare stasera non c'era tantissima f..a.
Insomma... un'inizio di sagra davvero divertentissimo soprattutto al sentire le imprecazioni del sukin pelata degli autoscontri quando lo tamponavamo da dietro... In questa serata dell' 11 agosto si sono viste anke xsone ke non venivano fuori dai loro sarcofaghi

da anni luce come alcune mie vecchie compagne di classe...
peccato ke le belle serate passino via veloci come opossum in cerca di cibo... ciao a tutti cortex
sabato 11 agosto 2007
GRUPPO DELLA SETTIMANA: THE RAMONES


I Ramones sono stati uno dei più influenti gruppi musicali punk rock statunitensi. Formatisi a Forest Hills, nel Queens (New York), intorno al marzo 1974, il gruppo fu fra i fondatori del movimento punk rock newyorkese.
Tra il 1974 ed il 1996, i Ramones eseguono 2.263 concerti, con una media di 2 concerti a settimana. Nel 1996, con più di dieci album alle spalle, il gruppo si scioglie. Tre membri del gruppo, Johnny, Dee Dee e Joey, muoiono nel decennio successivo.
Nei loro 22 anni di musica, I Ramones non hanno ottenuto un gran successo commerciale; il loro unico disco d'oro è la raccolta Ramones Mania. L'apprezzamento per il gruppo nasce intorno al 2000: a partire da quel momento, i loro album appaiono regolarmente nelle liste dei "migliori di tutti i tempi" in molte riviste musicali autorevoli, come Rolling Stone o Mojo. Nel 2002 la rivista Spin Magazine descrive i Ramones come la seconda più grande band rock and roll della storia, dopo i Beatles. Il 2 marzo del 2002 i Ramones entrano nel Rock and Roll Hall of Fame.
Nel 1993 prende il via l'ennesimo tour mondiale, che porta i Ramones in Messico ed in Brasile, dove ad accoglierli ci sono decine di migliaia di fans che rendono stracolmi gli stadi dove suonano. Ma una voce insistente inizia a farsi strada, quella dello scioglimento del quartetto.
Nel 1995 viene pubblicato il nuovo album. Il titolo, ¡Adios Amigos!, non lascia scampo ai fans. L'album si apre con una bella versione di I Don't Wanna Grow Up di Tom Waits, a cui seguono dodici brani di alto rilievo che fanno impallidire i detrattori dei Fast Four e rendere ancora più amara la loro uscita di scena per le migliaia di fan sparsi per il mondo. Come in altri casi, anche questa volta l'album contiene una piccola "perla"; nella versione per il mercato statunitense è presente, come traccia nascosta alla fine dei CD e non menzionata in alcuna parte dell'album, la canzone Spider Man, cover della colonna sonora dell'omonimo cartoon.
Dopo uno storico concerto a Rio de Janeiro dove i Pearl Jam chiedono ed ottengono il permesso di aprire il loro set, una dichiarazione di Johnny fece cadere gli ultimi dubbi:
« Il nostro scioglimento è ufficiale al 99% »
Nel 1996 esce l'ennesimo live, Greatest Hits Live, contenente anche due tracce registrate in studio, R.A.M.O.N.E.S. dei Motörhead e Any Way You Want It dei Dave Clark Five.
Il 6 agosto 1996 i Ramones tengono il loro ultimo concerto dal vivo[10], (raggiungendo l'incredibile primato di 2.263 concerti) al Palace di Los Angeles, accompagnati per l'occasione da qualche illustre ospite: Lemmy Kilmister dei Motörhead, Lars Frederiksen e Tim Armstrong dei Rancid, Eddie Vedder dei Pearl Jam, Chris Cornell e Ben Sheperd dei Soundgarden e Dee Dee Ramone.
Subito dopo lo scioglimento, Johnny appende la chitarra al chiodo; Joey si diletta per un po' come DJ in una stazione radiofonica newyorkese e si concentra sull'album da solista, uscito postumo; Marky e C.J. hanno fondato due band: Marky Ramone And The Intruders, e Los Gusanos, ma ovviamente entrambi i progetti non hanno la stessa solidità dei fast four, da qui la scelta di Marky di girare il mondo, passando anche per l'italia, come batterista di altre bands storiche del punk come i Misfits (con i quali è stato in italia per ben due volte tra il 2002 e il 2003) e i Queers (estate 2007).
Dopo la separazione (1996 - oggi)
Joey Ramone PlaceIl 15 aprile 2001 muore Joey Ramone, per un linfoma, ad un mese circa dal suo cinquantesimo compleanno. Il tributo che la città di New York rende ad uno dei suoi artisti più importanti è memorabile. Il 19 maggio 2001, in quello che avrebbe dovuto essere il giorno del suo compleanno, si tiene all'Hammerstein Ballroom il "Joey Ramone Birthday Party".
Cortex
venerdì 10 agosto 2007
Auguri a Cesko e a Berla's Papi

ciao a tutti tosi..... oggi è il compleanno di cesco e del papà di berla quindi un po' di impegno nell scrivergli e fargli gli auguri di compleanno (ammettendo che voi mandiate un sms)..... stasera festone ma mi sono pentito di nn essere uscito ieri sera.... dovevamo smutandarlo e buttarlo dentro alla fontana... secondo le usanze della compaa del fratello di berla...... AUGURONI CESKO e LUCIANO BY THE ADMINISTRATOR and BERLA...Per il comple di mio papà gli ho regalato il nuovissimo gillette fusion power con vibrazione e il gel da barba gillette...Io e mio fratello abbiamo incartato i regali con domo pak un casino di scotch sacchetti in modo venisse un pacco gigante....Mio papà doveva aprilrlo senza usare lame e ci ha messo 10 minuti solo per aprire il pacco poi il present gli è piaciuto...Abbiamo festeggiato mangiando il dolce e bevendo champagne..AUGURONI CESKO e LUCIANO BY THE ADMINISTRATOR and BERLA...
P.S.
Cesco:cmq gli smutandamenti e il tuffo stasera te li becchi!!!!!!!!!
giovedì 9 agosto 2007
KILLZONE 2



ed eccomi di nuovo qui..... dopo il mio ultimo post del 7.... il vostro caro administrator...... siccome se ne parla tanto ho deciso di darvi qualche info su KILLZONE 2... Godetevi questa lettura......
L’ultima volta che abbiamo sentito parlare di Killzone 2 è stato nel lontano 2005, quando, durante la manifestazione di Los Angeles (l’E3), venne mostrato in video. Allora ci fu una vera sommossa di critiche impazzite per la qualità del filmato visionato, un vero spettacolo grafico e di grande impatto scenico che lasciò impietriti e senza fiato i molti appassionati di videogiochi. Smentito il fatto che quanto visto si riferiva al titolo in-game, Killzone ha fatto perdere pian piano le proprie tracce, costringendoci ad ipotizzare sulle sue possibili qualità future.
Tante aspettative... ma poche informazioni
Cosa dobbiamo aspettarci dunque dal prossimo titolo Guerrilla? Una cosa è certa, gli sviluppatori Sony impiegheranno le loro forze cercando di rafforzarsi laddove nel precedente capitolo avevano dimostrato di non aver sfruttato al meglio il loro prodotto, ovvero: giocabilità, comparto tecnico e intelligenza artificiale. Per questi motivi, infatti, Killzone, deluse le aspettative di molti appassionati di FPS, desiderosi di aggiungere alla propria collezione un genere scarsamente rappresentato dalla macchina Sony. Gli aspetti negativi cui ho accennato sopra furono giustificati in parte dalle non eclatanti capacità messe a disposizione dall’impianto PlayStation 2, che posto alle strette denotò qualche problema soprattutto nelle fasi di gioco più concitate. Per evitare il peggio, infatti, la resa grafica mostrata nelle prime dimostrazioni video venne poi, nel prodotto finale, ridimensionata per permettere una maggiore fluidità di gioco.
Ci pensa PlayStation 3
Con la nuova tecnologia offerta dalla PlayStation 3 dunque, i problemi legati al motore grafico del gioco non ci saranno più, stessa cosa in riferimento all’IA, ora ampiamente gestibile e perfezionabile. Su cosa quindi poniamo ancora qualche perplessità? Sulla giocabilità, per il semplice motivo che il nuovo pad ideato da Sony non si discosta poi molto dalla sua ultima incarnazione che, come molti sapranno è sempre risultato poco adattabile agli FPS. Per questo motivo ci aspettiamo la rivoluzione, Guerrilla dovrà riuscire nell’ingrato compito, di adattare un solido gameplay alla struttura non semplicissima del controller Sony. Naturalmente non appena avremo qualche notizia su questa possibile futura killer application, saremo pronti a dividerla con voi. Stay tuned. BY Administrator
martedì 7 agosto 2007
I NUOVI AVATAR
Allora.. siccome pensavamo che gli avatar dei simpson fossero una copia a quelli degli apche bolis e cesco hanno pensato di cercarne altri per far vedere che noi degli apache ce ne facciamo una greta (baffo) o pippa che dir si voglia...Ebbene ci siamo riusciti...Abbiamo trovato gli avatar dei south park e abbiamo battuto gli apache...Concludo dicendo: w la figa...e noi coglioni!!!!!!!!!!!!
Informazioni Di Servizio
Eccomi qui in anteprima x voi....... primo post del 7 agosto in anteprima by me..... allora... ho lavorato e sgobbato x rendere accettabile qst blog...... ma nn è ancora finito..... quindi ho delle piccole informazioni di servizio x voi tosi.... siccome mi alzerò verso mezzodì.... spero di nn trovare modificato qst blog..... tipo i colori berla...... postate.... e basta..... se volete video e immagini ma in basso... nn a destra.... sono riservate agli avatar..... e mi raccomando...... mandatemi i vostri avatar scaricati (x qll della compa) via mail (se nn l'avete chiedete a cortex) che così li modifico e li inserisco.... ok? spazio a voi x i commenti....... ciao a tutti... ora chiudo xk mi sn rotto..... asta la vista babyes.... ciaooooooooooooo Bolis
lunedì 6 agosto 2007
Bellavita
Sera a tutti ragazzi...... come dice berla si spacca duro contro il muro...... sono le 22,30 e ssu italia 1 stanno facendo lucignolo bellavita..... mi sento un po' come il loro dj.... xò invece sono bolis...... mi assento un attimo x un paio di cose x il blog.... sudato fino alla morte e poi rifatto xk nn andava bene a me.... cortex sbaglia sempre vero? ciaooooo.......
é NaTo Un NuOvO bLoG
CiAo A tuTTi....... FiNaLmEnTe DoPo AnNi Di aTtEsA e Di InImMaGiNaBiLi FaTiChE SiAmO rIuScItI A cReArCi uN bLoG tUtTo NoStRo... DoVe Si PaRlErà Di ArGoMeNtI aLtAmEnTe CuLtUrAlI CoMe SeSso, DrOga anD ROcK'n'RoLl...
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